Riccardo (21/9/1993) è un altro ragazzo che seguo sin da quando era piccolo; ha sempre giocato a tennis ma anche evidenziato grande predisposizione per gli sport con la tavola – snowboard e skateboard.
Un’estate partecipa ad una vacanza a Fuerteventura dove prova il surf e se ne innamora
Mi comunica che vuole lasciare il tennis e mettercela tutta per migliorare il più possibile nel surf, affrontando un lavoro specifico anche in palestra. Anticipo che non ha mai ancora partecipato ad un contest (gara di surf, ndr) e che quindi non posso parlare di risulatati; ma è tutto il lavoro che abbiamo costruito insieme che è stato una bellissima esperienza lavorativa per me.
Io non ho mai provato surf e non l’ho mai studiato come sport, perciò ho dovuto documentarmi e improntare un allenamento mirato, utilizzando la mia esperienza e qualche intuizione.
Le osservazioni pratiche di Riccardo invece mi hanno permesso di costruire esercizi altamente specifici che andassero a soddisfare gli obiettivi che si poneva ogni volta di ritorno da un periodo di surf.
Doversi mettere in discussione con una nuova disciplina per me è un’enorme occasione di crescere, arricchire il proprio metodo e aprire gli orizzonti. E motiva parecchio!
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